Poeta latino. Precettore dell'imperatore Graziano dal quale
fu nominato console (379 d.C.), autore di epigrammi, poesie commemorative,
epitaffi, ecc. Convertitosi al cristianesimo, dopo l'uccisione di Graziano (383)
tornò a Bordeaux, dove si ritirò a vita privata. Spunti di buona
poesia, nonostante la tendenza al virtuosismo formale, si trovano nel canzoniere
per la schiava alemanna Bissula, nella
Commemoratio professorum
Burdigalensium e nel poemetto dedicato alla
Mosella. Tra i suoi
discepoli, Paolino di Nola (Burdigala, od. Bordeaux 310 - 395 circa
d.C.).